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Harold Bradley e Bronzeville American Gospel a Tito

19 dicembre 2009 ore 20, Convento di S. Antonio Tito (PZ)
Riparte la Grande Musica in Basilicata con il coinvolgente concerto proposto da Harold Bradley & Bronzeville American Gospel. Il concerto fa parte della 23° Stagione Concertistica organizzata da Ateneo Musica Basilicata.

Harold Bradley
Famoso esecutore e ricercatore di musica afro-americana, Bradley e’ stato il fondatore del celeberrimo "Folkstudio" all’interno del quale si sono esibiti artisti del calibro di Bob Dylan, Peter Seeger, Steve Lacy
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L’ensemble dei Bronzeville American Gospel è composto da: Harold Bradley, Josy St. Aimee, Claudia Marss, Etta Lomasto, Lea Machado e Giovanni Malcuori al Piano.

L’ensemble "Bronzeville American Gospel" e’ stato fondato da uno dei più attenti ricercatori ed esecutori di musica afro-americana: Harold Bradley. Il percorso artistico di Bradley e’ all’insegna dell’eclettismo.
Negli Stati Uniti è stato docente di pittura e disegno ed è stato curatore di importanti collezioni d’arte; prima di trasferirsi in Italia è stato un noto giocatore professionista di "American Football" nel "Nfl" per 5 anni a Cliveland e Philadelphia. Negli Anni ’60, con una borsa di studio si trasferisce prima a Perugia e poi a Roma ove concretizza la sua passione prima per la pittura ed il disegno e poi per la musica il cinema ed il teatro.

Nel suo studio di pittura in Trastevere fonda nel 1961 il celeberrimo "Folkstudio" che ha diretto fino alla fine del ’68, e nel quale si esibirono artisti come Bob Dylan, Pete Seegar, Steve Lacy, la Trinidad Steel Band. Lui stesso fece il conduttore ed interpretò ballate, blues, jazz, gospel, i canti della lotta per i diritti Civili in America, spesso assieme alla celebre formazione "Folkstudto Singers" con il quale Archie Savage e’ stato co-scrittore.

Tanti artisti italiani sono stati favoriti dalla sua gestione dello storico e primo circolo-locale del genere in Italia: Giovanna Marini, Qtello Psoforio, Pippo Franco, Tony Santagata, Gabriella Ferri e Luisa. Ha svolto attività teatrali recitando accanto a Tino Buazzelli, Calvin Lockart e Pinalei; ha anche svolto molte attività cinematografiche con ruoli significativi in film come: "I Sette Gladiatori", "La Capanna dello Zio Tom". È stato il genio della lampada accanto all’Aladino di Gianni Morandi in "Per Amore e per Magia".

Negli anni ’80 e ’90 ha tenuto moltissimi concerti in Italia ed all’estero dando maggiore rilievo al genere afro-americano, di cui è attento conoscitore e cultore. Risiede a Roma dove esegue la sua musica nei teatri o nei club-circoli chiese, piazze, ottenendo sempre grossi consensi di entusiasmo e partecipazione da parte del pubblico e della critica. Recentemente si esibisce in pubblico con la formazione "Voices of Glory" e con il suo amico collaboratore, perenne maestro, Toto Torquati.

La musica dei Bronzeville American Gospel

Con i Bronzeville, Bradley porta avanti le tematiche tradizionali e moderne della musica sacra nera esibendosi, oltre che per importanti festivals internazionali (tra cui Umbria Jazz), in manifestazioni destinate a tenere viva l’attenzione ai problemi causati dall’apartheid.

I Bronzeville canteranno una serie di brani tratti dalla grande tradizione spiritual e gospel:
- Kumbaya
- Swing Low Sweet Chariot
- Oh When The Saints go Marchin’ In
- Motherless Child
- Oh Happy Day
- I Love The Lord
- Order My Steps
- Victory Is Mine
- Deep River
- Pass Me Not
- Amazing Grace
- Down By The Riverside

Sono alcuni dei Brani della tradizione Afro-Americana che fanno parte del programma.

L’esperienza di Bradley con il "Folkstudio"
Locale di fondamentale importanza e trampolino di lancio per molti cantautori italiani è stato certamente il "Folkstudio", fondato nel 1965. Situato originariamente a Roma in via Garibaldi, esso era lo studio-cantina di un pittore americano: Harold Bradley, nel quale si riunivano amici pittori, artisti e musicisti provenienti da tutto il mondo. Avendo fruttato, a Bradley, denuncie di disturbo della quiete pubblica per le riunioni alquanto rumorose, il pittore decise di improntare il locale nella formula giuridica "circolo privato culturale apolitico".
Tale iniziativa ebbe un grande successo tra i giovani, perchè, in una sola serata c’era la possibilità di spaziare dalla musica celtica a quella brasiliana, dalla canzone d’autore a quella politica, dal folk al blues. Il locale concedeva insomma la possibilità ai giovani di esprimersi nella piena libertà musicale, senza condizionamenti. Bob Dylan ha suonato qui alcune delle sue prime ballate.

Dopo alcuni anni, Harold Bradley, tornò a Chicago e la direzione del locale passò ad uno dei suoi fondatori, Giancarlo Cesaroni, che volle inaugurare una interessante e specifica sezione dedicata esclusivamente agli esordienti della canzone d’autore. Fu allora che, cantautori italiani ancora oggi sulla cresta della notorietà e del successo, resero pubblici i loro primi brani ed espressero in musica i loro pensieri. Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Mimmo Locasciulli, Rino Gaetano, Gianni Togni, Luca Barbarossa, Sergio Caputo, sono alcuni dei cantautori che hanno avuto come trampolino di lancio il famosissimo locale che era il "Folkstudio".

Informazioni

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Harold Bradley
Bronzeville American Gospel

in concerto

19 dicembre 2009 ore 20
Convento di S. Antonio
Tito (PZ)

Un concerto della
23° Stagione Concertistica
Ateneo Musica Basilicata

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