9 - 10 agosto 2016 - Pietrapertosa (PZ)
Nel paese più alto della Basilicata nonché uno dei Borghi più belli d’Italia tra le vette delle Dolomiti Lucane, aprirà per la quattordicesima volta le porte del suo rione più antico: l’Arabata, con la manifestazione Sulle tracce degli Arabi.
L’evento è diventato l’appuntamento estivo più grande e più atteso organizzato dalla Pro Loco Pietrapertosana in collaborazione con l’Amministrazione comunale, le associazioni e gli operatori turistici locali.
Pietrapertosa ricorda in modo unico e suggestivo i suoi dominatori riscoprendo in modo originale le proprie origini.
Sulle tracce degli Arabi permette di far conoscere e valorizzare ogni angolo e vicolo del rione arroccato ai piedi del Castello Normanno-Svevo, situato a 1100 m s.l.m, dove nell’838 d.C. Lucas con il suo esercito si insediò per controllare per un lungo periodo un vasto territorio.
Pietrapertosa: Sulle tracce degli Arabi edizione 2016
Programma
Martedì 9 Agosto 2016Ore 18:00 Piazza Garlbaldi
Esibizione Danza del ventre con la Compagnia I Fiori di Iside
Ore 19:30 Piazza Garlbaldi
Apertura al pubblico della porta di accesso al Rione Arabata:
Passeggiata gastronomica (cucina araba)
Spettacoli itineranti di artisti di strada
Ore 21:00 Piazza Garibaldi
Note sotto le stelle a cura dell’Associazione I Suoni delle Dolomiti
ed esibizione di Danza Orientale a cura di Hanaa Group
Ore 23.30 Piazza Garibaldi
La Ricotta presenta: Gli Emirati Lucani Uniti
Esibizione Danza del ventre a cura di Tumisha
Mercoledì 10 Agosto 2016
Ore 16:00 Piazza Garibaldi
Spettacolo e animazione per bambini
Ore 18:00 Piazza Garibaldi
Esibizione Danza del ventre con la Compagnia I Fiori di Iside
Ore 19:30 Via Michele Torraca
Apertura al pubblico della porta di accesso al Rione Arabata:
Passeggiata gastronomica (cucina araba)
Spettacoli itineranti di artisti di strada
Ore 23:30 Piazza Garibaldi
Spettacolo Le streghe ed il fuoco in AKELARRE
Il rione Arabata si veste d’oriente, offrendo al visitatore un’esperienza da vivere appieno, seguendo le luci orientali, respirare profumi e gustare pietanze e bevande provenienti dal mondo arabo, respirando essenze e danzando ritmi travolgenti e per di più essere spettatore di coinvolgenti e mozzafiato spettacoli da parte di fachiri, sputafuochi ed incantatori di serpenti.
La passeggiata per il quartiere è ricca di emozioni e divertimento, dalla cultura alla favola, dalle danze ammalianti delle odalische alla sala fumo con il suo Narghilé.
Una proposta unica e spettacolare nel suo genere per i visitatori lucani e non, considerato l’enorme successo che riscuote ogni anno.
Si è catapultati magicamente in un mondo e in un’atmosfera surreale respirando profumi e fragranze d’incensi al suono di musiche che vengono da lontano.
Col tempo le due culture si sovrappongono e interagiscono come testimoniano gli usi e i costumi nonché le testimonianze architettoniche che ancora oggi Pietrapertosa gelosamente custodisce.
Tracce del loro vissuto su questa terra sono da ricercare anche nel dialetto e nella gastronomia.
La passeggiata per il quartiere è ricca di emozioni e divertimento, dalla cultura alla favola, dalle danze ammalianti delle odalische alla sala fumo con il suo Narghilé.
Una proposta unica e spettacolare nel suo genere per i visitatori lucani e non, considerato l’enorme successo che riscuote ogni anno.
Si è catapultati magicamente in un mondo e in un’atmosfera surreale respirando profumi e fragranze d’incensi al suono di musiche che vengono da lontano.
Col tempo le due culture si sovrappongono e interagiscono come testimoniano gli usi e i costumi nonché le testimonianze architettoniche che ancora oggi Pietrapertosa gelosamente custodisce.
Tracce del loro vissuto su questa terra sono da ricercare anche nel dialetto e nella gastronomia.