Pietro Laureano è nato a Tricarico (MT) il 16 febbraio 1951.
Architetto e urbanista, è consulente Unesco per le zone aride, la civiltà islamica e gli ecosistemi in pericolo. Ha vissuto otto anni nel Sahara lavorando allo studio e il restauro delle oasi in Algeria. Con numerosi saggi e libri pubblicati a partire dalla fine degli anni ’80 ha dimostrato come le oasi siano frutto dell’ingegno umano, patrimonio di tecniche e conoscenze per combattere l’aridità e modello di gestione sostenibile per il pianeta intero. Coordina progetti con vari Organismi Internazionali in tutto il Mediterraneo, Yemen, Mauritania ed Etiopia.
Ha vissuto per dieci anni nei Sassi di Matera abitando nelle grotte da lui restaurate con metodi tradizionali recuperando i sistemi preistorici di raccolta d’acqua piovana e i metodi di climatizzazione e raffrescamento passivo. E’autore dei rapporti che hanno portato all’iscrizione dei Sassi di Matera e del Parco del Cilento nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO ed ha contribuito con l’esempio diretto e la sua attività al modello di successo realizzato in queste due realtà in rapporto al recupero degli ecosistemi urbani e la salvaguardia del paesaggio.
E’ fondatore e coordinatore di IPOGEA Centro studi sulle Conoscenze tradizionali, organizzazione no profit, con sede a Matera e a Firenze che realizza progetti di salvaguardia del paesaggio con pratiche antiche come l’uso dei terrazzamenti di pietra a secco, le cisterne di captazione d’acqua e le gallerie drenanti.
Ha insegnato nelle Facoltà di Architettura delle Università di Firenze, Algeri e Bari e nei master di alta formazione dell’Università di Basilicata e l’Università di Bologna.
Ha avuto l’incarico dall’Esposizione Universale di Saragozza del 2008 in Spagna basata sulla tematica dell’acqua della direzione scientifica del padiglione della Sete (SED).
In qualità di rappresentante italiano nel Comitato Tecnico-Scientifico della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta contro la desertificazione (UNCCD), e come Presidente del Panel per le conoscenze tradizionali, ha promosso la realizzazione di una Banca Mondiale sulle Conoscenze tradizionali e il loro uso innovativo
www.tkwb.org. Tale iniziativa viene portata avanti con il supporto del Ministero dell’Ambiente italiano, dell’UNESCO e dell’UNCCD.
La Regione Toscana ha messo ha disposizione per la creazione del Centro Internazionale a Firenze la prestigiosa villa di Lorenzo il Magnifico a Careggi che fu sede dell’Accademia Neo Platonica.

Interno del padiglione - Fotocellule

Interno del padiglione - Umidità

Interno del Padiglione della Sete - Aridità