Il Cachemire

La scelta del materiale del Cortiletto dei Sassi si è prevalentemente concentrata sul cachemire, un prodotto noto come il principe dei filati per le sue caratteristiche intrinseche di calore e leggerezza universalmente riconosciute.

Allo stesso dettame, risponde l’adozione della seta pura che, per la sua proprietà termoregolatore, rende un capo proponibile in ogni stagione e adattabile ad ogni circostanza per eleganza e piacevolezza.

La scelta di materiali preziosi assume un valore etico poichè significa rifiutare la velocità del cambiamento che caratterizza le collezioni di moda e concedersi il gusto di una vita piena e coerente qualitativamente intrisa di sostenibilità e bellezza.

Un capo in cachemire o in seta è un capo che si indossa fino al suo logorìo .
Una scelta etica che avviene all’insegna di un nuovo rinascimento del gusto già apparso con caratteri diversi e interpretato anche dal grande Raffaello che acquistava abiti di rara preziosità e li dimetteva dopo averli ridotti a brandelli.

Hyrcus è il nome della capra dal cui pelo si ricava la lana cachemire. Da ben 7500 anni gli uomini l’allevano in Asia , nelle regioni più impervie e fredde dell’Himalaya. Il pelo delle capre Hyrcus si lavorava nel Kashmir , una piccola provincia dell’India del nord-ovest.

La capra Hyrcus è un animale molto robusto che sopporta le temperature più fredde. Il suo pelo è in genere bianco, colore di maggior pregio, oppure grigio e/o marrone. Il pelo si ricava per pettinatura e contiene un duvet morbido e pregiato dal quale si ottiene il cachemire.

Il tepore e l’estrema leggerezza, la dolcezza di una carezza sulla pelle, fanno di un capo in cachemire un’esperienza di vita.

Il cachemire richiede sempre una delicata manutenzione nel lavaggio e nella spazzolatura in prevalenza dopo i primi utilizzi per una possibile formazione di pilling e fino a quando il tessuto non si è assestato. Una cura attenta ne garantirà longevità e pregevolezza.