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Progetto alternanza Scuola - Lavoro

Liceo Artistico Statale Carlo Levi Matera - Faber Srl
Progetto alternanza scuola Lavoro
I Luoghi ritrovati. La valorizzazione delle competenze verso un percorso di recupero e fruibilità.
Il progetto nasce dall’esigenza di sviluppare e approfondire metodologie che siano strumento ed occasioni pratiche nel settore dei Beni Culturali in cui l’innovazione tecnologica è sempre più spesso coinvolta e protagonista.

Nell’ottica di operare sul rilevante e spesso dimenticato patrimonio storico architettonico presente sul territorio di Matera, è stato modulato un lavoro sinergico tra la scuola e le competenze espresse da figure professionali esterne; insieme è stato individuato un bene di rilevanza storica ed architettonica che potesse rappresentare un luogo di sperimentazione e di studio in grado di generar modelli di recupero e di fruizione replicabile.

L’edificio scolastico, in particolar modo l’area centrale del chiostro, unica riconoscibile sopravvivenza del cinquecentesco convento dei Padri Cappuccini e la chiesa annessa al Liceo, possono essere considerati luoghi di eccellente sperimentazione in quanto rientranti nel patrimonio "dimenticato" della città e oggetto di una possibile trasformazione a spazio pubblico. "Ritrovare" questi luoghi significa rispondere non soltanto alle esigenze dell’Istituto scolastico, ma anche aprire gli spazi alla città in un immaginario, possibile, futuro per rigenerare nel tessuto sociale e territoriale il senso di una identità comune.

In questa prospettiva la Faber srl di Matera, insieme agli studenti della IV C del Liceo Artistico Carlo Levi, ha effettuato il rilievo architettonico dell’edificio utilizzando una strumentazione innovativa, il laser scanner. Attraverso una serie di lezioni preparatorie sulle metodologie inerenti il rilievo architettonico-archeologico, gli allievi hanno potuto sperimentare una tecnologia che consente di rilevare i volumi e gli spazi con un margine di errore sotto il centimetro e che restituisce immediatamente la realtà volumetrica degli ambienti in maniera tridimensionale.

Il rilievo così ottenuto ha costituito la base per la realizzazione, attraverso opportuni passaggi, di un modello virtuale in cui collocare le opere artistiche (in prevalenza pittoriche ma non solo) effettuate durante l’anno scolastico dagli allievi del Liceo.

La costruzione di un percorso espositivo virtuale, finalità pratica del progetto, trova la sua naturale collocazione nello spazio della rete quale veicolo di trasmissione di informazioni e potenziale, e potente, mezzo di comunicazone fondamentale per la diffusione di conoscenze; le nuove tecnologie e la rete diventano, in questo modo, strumenti essenziali alla valorizzazione del patrimonio culturale se supportati da progetti intelligenti di recupero e nuove fruibilità.
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