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Il Maggio di Accettura

Ancora oggi in Basilicata, ad Accettura in provincia di Matera, ci celebra un antichissimo rito nuziale propiziatorio. Nel giorno dell’Ascensione, taglialegna e boscaioli vanno alla ricerca dell’albero più alto e dritto del bosco di Montepiano, l’albero del "maggio". Il giorno della Pentecoste, i giovani nei boschi vanno alla ricerca della "cima", un agrifoglio spinoso e ramificato, che diventerà la sposa del "maggio". >> Guarda il filmato
Immagini del Maggio di Acccettura
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Nei giorni in cui si celebra la festa del Maggio, vengono intonati poetici canti d’amore e di corteggiamento, per accompagnare l’incontro tra i due sposi. Il martedì successivo, il maggio viene trasportano da alcuni buoi, mentre la cima viene portata a spalla, preceduta da una lunga fila di costruzioni votive, le "cende". Dopo che la cima è innestata sul maggio, questo viene eretto nell’imponenza dei suoi 35 metri.
Come per incanto, la cima fruttifica rapidamente, e gli abitanti iniziano a sparare sui cartellini che vi hanno appeso. L’antica usanza della scalata del maggio, prova di forza e rito di passaggio all’età adulta è andata persa nel tempo, ma la festa mantiene comunque il suggestivo sapore di rituali di fecondazione della natura.

La festa del Maggio di Accettura

La festa del Maggio di Accettura è una festa folcloristica, conosciuta per il suo carattere popolare. Rappresenta un unicum a livello europeo per il sincretismo dei caratteri popolari e pittoreschi.

Accettura è stata fondata tra il IV e il X secolo, durante la dominazione Longobarda, o, più probabilmente, alla fine delle guerre sociali, ovvero nel 1° secolo a.C. dopo la vittoria di Silla su precedente insediamento lucano-enotrio. La festa del Maggio si pensa sia legata a queste origini.

La massiccia boscosità del paesaggio in cui vive la popolazione costituisce lo scenario naturale ed umano della festa, che si celebra durante la Pentecoste. Ha una duplice valenza: religiosa e pagana.

Per quanto riguarda l’aspetto religioso, la festa si svolge in onore di S. Giuliano, anche se la sua ricorrenza è il 27 Gennaio, perciò è soprattutto una festa della natura. La festa inizia la mattina, nel bosco di Gallipoli, dove massari e contadini sono concentrati nel taglio della Cima.

La Cima è la chioma di un albero di agrifoglio di aspetto gentile, che sarà innestato ad Accettura sulla sommità del Maggio. Viene portata a spalla da Gallipoli Cognato da uomini aiutati da particolari bastoni biforcuti detti crocce, ottenuti dai rami degli altri alberi.

La discesa della Cima attraverso il bosco è accompagnata da canti e balli popolari. La distanza fra il bosco di Gallipoli ed il paese è di circa 15 Km, durante il tragitto sono effettuate più soste presso fontane. La sosta dura un’ora e serve principalmente a far riposare i cimaiuoli, vale a dire coloro che trasportano la Cima.

La scelta del Maggio, lo sposo, l’altra parte della Cima, si compie nel bosco di Montepiano. E’ il cerro più alto e dritto fra gli alberi. Montepiano dista dal paese circa 5 Km. L’avvento del Maggio è annunciato da sonori rintocchi dei campanacci dei buoi, da pifferi e da zampogne

Video del Maggio di Accettura

imageGiornata finale del Maggio di Accettura. Il filmato che racconta l’abbattimento del Maggio.

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